L’ombra del progresso
di Emma Mastroianni , Agnese Donfrancesco , Julian Nju Eric
L’opera affronta il dualismo, a tratti controverso, dell’energia nucleare.
La figura centrale, un groviglio di fil di ferro, simbolicamente incarnazione dell’umanità, tende verso un futuro ricco di prosperità energetica, ma allo stesso tempo mantiene un piede nel passato, con l’intento di costruire il presente sulla base della consapevolezza che ne è derivata.
la base su cui poggia è bipartita: alle spalle dell’uomo è proiettata la sua ombra, circondata da un paesaggio incenerito, che allude alle sagome rimaste stampate indelebilmente sulla pietra in seguito all’esplosione nucleare di Hiroshima, a testimonianza del rischio dell’uso della scienza come arma; dall’altra parte, tuttavia, da questa ferita germoglia il Ginko Biloba, pianta superstite della bomba atomica, metafora di resilienza e propositività.
Il problema energetico potrebbe in futuro risolversi grazie allo sviluppo del processo di fusione nucleare, esente dai pericoli e dalle scorie radioattive della fissione nucleare.
Docenti: Maria Antonietta Fasolino , Donatella Giammatteo
Scuola: Liceo Scientifico Ascanio Landi – Frascati
In mostra nella tappa:
- Frascati (2023-2024)