Liquefactio Temporis
di Elena Borghi , Nicol Carli , Riccardo Bianconcini
L’opera si presenta come una rappresentazione di due orologi ispirati alla celebre opera di Salvador Dalì “La Persistenza della Memoria”. Questi orologi, che sono il simbolo del nostro concetto di tempo, diventano protagonisti dell’opera quando vengono attratti da un buco nero.
In questo contesto il buco nero diventa un elemento chiave fisicamente e concettualmente, poiché rappresenta il punto di convergenza in cui il tempo sembra perdere il suo significato convenzionale.
Man mano che si avvicinano al buco nero, gli orologi, originariamente solidi e regolari, subiscono una trasformazione gradualmente distorta. Questa deformazione rappresenta la perdita della struttura temporale convenzionale e indica che la percezione del tempo sia influenzata dall’attrazione del buco nero.
Quest’opera non solo celebra l’influenza delle teorie scientifiche sulla nostra comprensione del tempo, ma invita anche a riflettere sulla fugacità e sulla natura mutevole della nostra esistenza.
Docenti: Rina Patrizia Arrivabeni
Scuola: Liceo Scientifico “A.Roiti” – Bologna / Ferrara
In mostra nella tappa:
- Bologna/Ferrara (2023-2024)