2nd edition 2018-2020
La Fine del Tempo
di Alessio Baroni , Jonathan Cavuoti , Filippo Schiazza
Il modello tenta di rappresentare lo scorrere del tempo in prossimità di un buco nero tramite un particolare dell’opera “La persistenza della memoria” di Salvador Dalì.
Il nostro elaborato rappresenta la teoria secondo la quale il tempo tende a rallentare sempre di più in prossimità di oggetti molto pesanti, in questo caso un buco nero. Al centro della base circolare della composizione è posto appunto un buco nero in forma sferica, intorno al quale sono rappresentate le onde gravitazionali da esso prodotte, che rappresentano l’effetto della considerevole forza di gravità esercitata dall’oggetto. La concezione del tempo in prossimità di un’elevata forza di gravità è rappresentata da un particolare della celebre opera “La persistenza della memoria” di Salvador Dalì: un albero riprodotto tridimensionalmente sorregge un orologio che sta per sciogliersi sopra al buco nero, attribuendo così alla composizione una percezione artistica della dilatazione del tempo.
Scuola: Liceo Scientifico Niccolò Rodolico – Firenze – Firenze
In mostra nella tappa:
- Firenze 2020
- Esposizione nazionale II edizione (2018-2020)
Tecnica: Scultura